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CINEMA-PICNIC AL PARCO PAZZAGLI A FIRENZE . Venerdi 15 Luglio Omaggio ad Harold Lloyd e Buster Keaton. “PREFERISCO L’ASCENSORE”. “THE BALLOONATIC” (1923). Ore 21:30
15 Luglio 2022 | 21:30 - 23:30
“NOTTI MAGICHE” CINEFORUM-PICNIC AL PARCO D’ARTE PAZZAGLI A FIRENZE
per “gustare” le fresche serate del Parco. (Ingresso su prenotazione)
La comicità e il corpo (Omaggio ad Harold Lloyd e Buster Keaton)
IL BURLESQUE NEL CINEMA, IN PARTICOLARE NEL PERIODO MUTO, È STATA SEMPRE UNA COSTANTE DELLE PROPOSTE NELLE RASSEGNE DELLA BOTTEGA DEL CINEMA E DELL’ATTIVITÀ DI RICERCA DI ANDREA VANNINI.
INIZIAMO QUESTA EDIZIONE, PERTANTO, CON UN OMAGGIO A DUE “GENI” DEL BURLESQUE DA NON DIMENTICARE.
“PREFERISCO L’ASCENSORE” (“SAFETY LAST”) , USA 1923. DUR. ORIG. 74 MIN.
RE. FRED NEWMEYER, SAM TAYLOR; PR.: HAROLD LLOYD – SC.: HAROLD LLOYD, SAM TAYLOR, TIM WHELAN, HAL ROACH – FOT.: WALTER LUNDIN. INTERPRETI: HAROLD LLOYD, MILDRED DAVIS, BILL STROTHERS, NOAH YOUNG.
Preferisco l’ascensore è il quarto lungometraggio girato dall’attore nato nel Nebraska, ma contiene già tutti gli
elementi fondamentali del suo cinema: il rapporto con le cadenze della città e della vita moderna, la predilezione per le
situazioni estreme e acrobatiche, la matrice profondamente realistica della sua comicità. Le doti di coraggio e di
spericolatezza dell’attore vengono dimostrate in pieno: il tutto fu infatti girato ‘dal vero’ con l’unico ausilio di una
piattaforma coperta di materassi sistemati diversi metri sotto l’attore abbarbicato alle pareti o, quando non si poteva
utilizzare la piattaforma per non farla ‘entrare in campo’, con l’attore assicurato a un invisibile filo d’acciaio.
Nonostante le precauzioni, durante la lavorazione della sequenza Lloyd rimase vittima di due incidenti, uno dei quali lo
costrinse in ospedale” (E. Comuzio).
“THE BALLOONATIC” (TRAD. IL MATTO E IL PALLONE”) USA 1923. DUR. 22 MIN.
RE: E.F. CLINE, BUSTER KEATON; SCEN.: EDDIE CLINE, BUSTER KEATON. F.: ELGIN LESSLEY. SCGF.: FRED GABOURIE. INT.: BUSTER KEATON (CAMPEGGIATORE IN MONGOLFIERA), PHYLLIS HAVER (CAMPEGGIATRICE), BABE LONDON. PROD.: JOSEPH M. SCHENCK PER BUSTER KEATON.
Sebbene privo di una trama vera e propria, The Balloonatic offre più di un indizio della singolare visione cinematografica
di Keaton. Nella scena della mongolfiera gioca al contrario l’usuale espediente di investire di vita gli oggetti e fa scivolare
il corpo nel cesto fino a diventare parte di esso: “Vediamo un mostruoso uomo-pallone: le gambe di Keaton, il cesto a
fargli da torso, il pallone da testa” scrisse Walter Kerr. “Potrebbe essere un dipinto di Bosch, fin troppo facilmente di
Dalì; è semplicemente Keaton, che si comporta normalmente nel suo specialissimo ambiente avvalendosi delle probabili
assurdità di una forma in cui uomini e materia si fondono” (C. Cenciarelli).
PROGRAMMA CINEMA DAL 15 LUGLIO AL 18 SETTEMBRE 2022, ore 21.30 ( Programma aggiornato)
Venerdi 15 Luglio
La comicità e il corpo (Omaggio ad Harold Lloyd e Buster Keaton)
IL BURLESQUE NEL CINEMA, IN PARTICOLARE NEL PERIODO MUTO, È STATA SEMPRE UNA COSTANTE DELLE PROPOSTE NELLE RASSEGNE DELLA BOTTEGA DEL CINEMA E DELL’ATTIVITÀ DI RICERCA DI ANDREA VANNINI.
INIZIAMO QUESTA EDIZIONE, PERTANTO, CON UN OMAGGIO A DUE “GENI” DEL BURLESQUE DA NON DIMENTICARE.
“PREFERISCO L’ASCENSORE” (“SAFETY LAST”) , USA 1923. DUR. ORIG. 74 MIN.
RE. FRED NEWMEYER, SAM TAYLOR; PR.: HAROLD LLOYD – SC.: HAROLD LLOYD, SAM TAYLOR, TIM WHELAN, HAL ROACH – FOT.: WALTER LUNDIN. INTERPRETI: HAROLD LLOYD, MILDRED DAVIS, BILL STROTHERS, NOAH YOUNG.
Preferisco l’ascensore è il quarto lungometraggio girato dall’attore nato nel Nebraska, ma contiene già tutti gli
elementi fondamentali del suo cinema: il rapporto con le cadenze della città e della vita moderna, la predilezione per le
situazioni estreme e acrobatiche, la matrice profondamente realistica della sua comicità. Le doti di coraggio e di
spericolatezza dell’attore vengono dimostrate in pieno: il tutto fu infatti girato ‘dal vero’ con l’unico ausilio di una
piattaforma coperta di materassi sistemati diversi metri sotto l’attore abbarbicato alle pareti o, quando non si poteva
utilizzare la piattaforma per non farla ‘entrare in campo’, con l’attore assicurato a un invisibile filo d’acciaio.
Nonostante le precauzioni, durante la lavorazione della sequenza Lloyd rimase vittima di due incidenti, uno dei quali lo
costrinse in ospedale” (E. Comuzio).
“THE BALLOONATIC” (TRAD. IL MATTO E IL PALLONE”) USA 1923. DUR. 22 MIN.
RE: E.F. CLINE, BUSTER KEATON; SCEN.: EDDIE CLINE, BUSTER KEATON. F.: ELGIN LESSLEY. SCGF.: FRED GABOURIE. INT.: BUSTER KEATON (CAMPEGGIATORE IN MONGOLFIERA), PHYLLIS HAVER (CAMPEGGIATRICE), BABE LONDON. PROD.: JOSEPH M. SCHENCK PER BUSTER KEATON.
Sebbene privo di una trama vera e propria, The Balloonatic offre più di un indizio della singolare visione cinematografica
di Keaton. Nella scena della mongolfiera gioca al contrario l’usuale espediente di investire di vita gli oggetti e fa scivolare
il corpo nel cesto fino a diventare parte di esso: “Vediamo un mostruoso uomo-pallone: le gambe di Keaton, il cesto a
fargli da torso, il pallone da testa” scrisse Walter Kerr. “Potrebbe essere un dipinto di Bosch, fin troppo facilmente di
Dalì; è semplicemente Keaton, che si comporta normalmente nel suo specialissimo ambiente avvalendosi delle probabili
assurdità di una forma in cui uomini e materia si fondono” (C. Cenciarelli).
Sabato 16 Luglio
OCEANIA, film d’animazione pluricandidato ai Premi Oscar (2016 W. Disney) Un’avventurosa adolescente intraprende un’epica avventura attraverso l’oceano per salvare il proprio popolo da una terribile maledizione…
Sabato 23 Luglio
“HERCULES” film d’animazione candidato ai Premi Oscar per la miglior canzone (1997 W. Disney). Ercole ed il suo cavallo alato Pegaso affronteranno mille avventure…
Sabato 30 Luglio
“FROZEN” miglior film d’animazione ai Premi Oscar e Golden Globe (2013 W. Disney) Anna, un’impavida giovane principessa, si imbarca in un viaggio epico per trovare la sorella, i cui poteri di ghiaccio hanno intrappolato il loro regno in un inverno eterno.
Venerdi 5 Agosto
Il Deserto luogo topico del Cinema (1)
“PARIS – TEXAS “ 1984, REGIA WIM WENDERS- PALMA D’ORO CANNES 1984. DUR. 150’
RE. WIM WENDERS. INT. HARRY DEAN STANTON, NASTASSIA KINSKI, JOHN LURIE. SOGG. SAM SHEPARD, L.M. KIT CARSON TRATTO DA LIBRO
“MOTEL CHRONICLES” DI SAM SHEPARD; FOT. ROBBY MULLER, MUS. RY COODER.
Gli spazi infiniti del deserto americano attraversati da un vagabondo in chiaro stato confusionale: è l’inizio folgorante
di Paris, Texas che gioca da subito la carta dello spaesamento e del contrasto. Wim Wenders inquadra rocce, cieli e
orizzonti stabilendo una nuova geografia interiore: questi luoghi non sono più semplici sfondi ma indizi rivelatori di uno
stato dell’anima. Palma d’oro a Cannes nel 1984, Paris, Texas è il film di Wenders che meglio amalgama il cinema
classico americano con il Nuovo Cinema Tedesco: tra deserti aridi e intrecci di autostrade il viaggio del protagonista si
trasforma in un percorso circolare ed eterno, una odissea nello spazio interiore con qualche accecante barlume di
consapevolezza (Fabio Fulfaro, Sentieri Selvaggi).
Sabato 6 Agosto
OCEANIA, film d’animazione pluricandidato ai Premi Oscar (2016 W. Disney) Un’avventurosa adolescente intraprende un’epica avventura attraverso l’oceano per salvare il proprio popolo da una terribile maledizione
Venerdi 12 Agosto
“INTERSTELLAR” Film di avventura e fantascienza vincitore dell’Oscar per i migliori effetti speciali. Diretto da Christopher Nolan (2014). A causa del cambiamento climatico un gruppo di astronauti viaggiano attraverso un wormhole in cerca di una nuova casa per l’umanità…
Sabato 13 Agosto
“WALL-E” film d’animazione Premio Oscar e Golden Globe (2008 W.Disney)
Su un pianeta Terra abbandonato dall’umanita’, il solitario e sensibile robottino Wall-E si innamora perdutamente di un drone sbarcato nella discarica dove vive.
Domenica 14 Agosto
Il Deserto luogo topico del Cinema
“IL TE’ NEL DESERTO” GB 1990, REGIA BERNARDO BERTOLUCCI. DUR. 138 MIN.
RE. B. BERTOLUCCI. INT. DEBRA WINGER, JOHN MALKOVICH, SOGG. PAUL BOWLES (AUTORE DEL ROMANZO OMONIMO); SCEN. MARK
PEPOLOE, B. BERTOLUCCI; FOT. V. STORARO, MUS. R. SAKAMOTO, R. HOROWITZ
Un film dall’alto magistero stilistico, reso indimenticabile anche dal contributo fondamentale della colonna sonora e
della fotografia. Da una parte la straordinaria partitura musicale di Ryūichi Sakamoto e Richard Horowitz, che con le
sue avvolgenti sonorità contribuisce a ricreare quell’atmosfera di suggestiva perdita (e perdizione) che è al centro della
pellicola, dall’altra la magnifica direzione delle luci di Vittorio Storaro, capace di restituire attraverso l’uso espressivo
del colore ogni singola sfaccettatura psicologica dei protagonisti. Diviso in due atti cromaticamente opposti di
segno (giallo e blu), Il tè nel deserto è un viaggio nella più intima natura dell’uomo, figura centrale nella prima parte
del film, e della donna, protagonista quasi in solitaria nella seconda parte. Il Sole, elemento che simboleggia la sfera
maschile, domina quando il personaggio attorno a cui ruota la vicenda è Port (il conscio), mentre la Luna, elemento
che simboleggia la sfera femminile, domina quando il personaggio attorno a cui ruota la vicenda è Kit (il subconscio).
«Tutto sembra senza limite»: queste le ultime parole del monologo del narratore onnisciente (Paul Bowles, doppiato
da Enrico Maria Salerno nell’edizione italiana) che chiude un film di sconfinata bellezza, al di là dello spazio e del
tempo. (Davide Dubinelli)
Lunedi 15 Agosto
COCO miglior film d’animazione ai Premi Oscar e Golden Globe (2017 W.Disney) Miguel, un giovanissimo aspirante musicista, intraprende un viaggio verso la terra dei propri antenati per scoprire i misteri nascosti dietro i racconti e le tradizioni della famiglia.
Venerdi 19 Agosto
Omaggio a Morricone
“THE HATEFUL EIGHT” (USA 2015, REGIA DI QUENTIN TARANTINO)- DUR. 165 MIN
RE. Q. TARANTINO; INT. SAMUEL JACKSON; KURT RUSSELL, TIM ROTH, BRUCE DERN; SC. Q. TARANTINO, MUS. ENNIO MORRICONE
(PREMIATO CON L’OSCAR)
Il film prosegue nell’analisi, alla maniera di Quentin, della storia americana attraverso i generi del cinema e, in questo
caso, non soltanto il Western ma sicuramente il thriller e, per certe scene tecnicamente e per l’atmosfera plumbea, i
film noir degli anni’40. Uno straordinario cast di attori, una sceneggiatura perfetta per i tempi e per i dialoghi, e
funzionale a creare una tensione che esplode nel finale, inchiodano lo spettatore per quasi tre ore in cui, oltre tutto, si
ripercorre gran parte della storia del cinema americano ma anche un omaggio al cinema western italiano fra cui è
opportuno citare le lunghe inquadrature di Sergio Leone e, ovviamente, la musica di Ennio Morricone (M.F.).
Sabato 20 Agosto
ALLA RICERCA DI NEMO, miglior film d’animazione ai Premi Oscar (2003 W.Disney) Marlin, un pesce pagliaccio, è alla ricerca del figlio Nemo, rapito da un pescatore sulla barriera corallina. Intanto, il piccolo pianifica come fuggire dall’acquario in cui è stato rinchiuso…
Domenica 21 Agosto
Il Cinema nel Cinema. Omaggio a Truffaut
“EFFETTO NOTTE “ (TIT. ORIG. “LA NUIT AMERICAIN”) FRA-ITA 1973 REGIA FRANCOIS TRUFFAUT DUR. 115’
RE: F. TRUFFAUT; INT. JACQUELIN BISSET, JEAN-PIERRE LEAUD, VALENTINA CORTESE, JEAN PIERRE AUMONT E F.TRUFAUT (NEL RUOLO DEL
REGISTA); SOGG. E SCEN.F.TRUFFAUT, SUZANNE SCHIFFMAN, JEA-LOUIS RICHARD; FOT. PIERRE WILLIAM GLENN; MUS. GEORGES DELERUE
Premio Oscar nel 1973, come miglior film straniero. Il film è dedicato a Lilian e Dorothy Gish.
Un film omaggio al Cinema, che l’Autore scrive e mette in scena con la speranza di raccontare anche la sua enorme
passione, quindi anche se stesso; non a caso, nel film interpreta la parte del regista. Il film ebbe un notevole successo di
critica, ma anche di pubblico, e ottenne l’Oscar come miglior film Straniero. Il titolo originale si riferisce alla tecnica,
“Day for Night”, che consente di girare scene notturne con opportuni filtri durante il giorno, tipica di molti film
hollywoodiani degli anni’40 e ’50. Il film è ottimamente girato e nel complesso un’opera importante anche per
comprendere l’autore e la sua visione del Cinema. Dette origine alla rottura del rapporto con Jean-Luc Godard che, a
quell’epoca molto “politicizzato” attaccò duramente Truffaut – a cui quest’ultimo rispose altrettanto duramenteperché, a suo dire, il film non raccontava affatto la verità, come invece dichiarava il suo Autore. E’ un film da rivedere
per tante ragioni fra cui anche la presenza di Jean-Perre Leaud il famoso “alter-ego” di Truffaut nella serie di Antoine
Doinel. (M.F.)
Venerdi 26 Agosto
Omaggio a Hal Ashby
“HAROLD & MAUDE” (1971 REGIA DI HAL ASHBY). DUR. 90 MIN.
RE. HAL ASHBY; INT. BUD COURT, RUTH GORDON. SOGG. E SC. COLIN HIGGINS, FOT. JOHN ALONZO, MUS. CAT STEVENS
Questa proposta vuol rendere omaggio ad un regista ma anche sceneggiatore (Oscar per la “Calda notte dell’Ispettore
Tibbs” di N. Jewison), che pur avendo realizzato film straordinari viene poco citato. Sarà da approfondire in futuro
l’intera filmografia. In questa edizione presentiamo un film straordinario perché inserisce con leggerezza e lirismo una
storia d’amore impossibile, ma non “fou”, fra un ragazzo di vent’anni ed una anziana (Ruth Gordon), con l’intenzione di
proporre una via d’uscita al periodo grave e pesante dell’America del Vietnam (a cui l’autore si dedicherà nel film che
gli varrà l’Oscar). Una visione imperdibile. Da segnalare la colonna sonora di Cat Stevens, prima della conversione
all’Islam. (M.F.)
Sabato 27 Agosto
LA BELLA E LA BESTIA film d’animazione vincitore di 2 Premi Oscar e 3 Golden Globe (1991 W.Disney) Una storia d’amore che va al di là delle apparenze e rompe un duro e lungo incantesimo…
Venerdi 2 Settembre
Il Cinema raccontato dagli Autori.
Ore 19.00 Presentazione del Libro di Leandro Giribaldi “Un Ombra è soltanto un ombra” ed. Campi
Magnetici, Firenze 2021, nel Ridotto del Parco, alla presenza dell’autore, regista e docente in corsi di Storia
del Cinema.
Ore 21.30. A seguire l’autore del libro introdurrà un film a cui è dedicato un intero capitolo nel libro:
“VIALE DEL TRAMONTO” (“SUNSET BOULEVARD”) USA 1950 REGIA DI BILLIE WILDER.. DUR. 110 MIN
RE. BILLIE WILDER; INT. GLORIA SWANSON, WILLIAM HOLDEN, ERIC VON STHROHEIM, CECIL B DE MILLE E BUSTER KEATON; SC. C. BRACKETT, BILLIE WILDER, D.M. MARSHMANN; FOT. JOHHN SEITZ
Un film che rientra fra i capolavori del cinema noir, ma che esplora anche il dramma della vita di attori e autori
Hollywoodiani osannati solo quando hanno successo e dimenticati dopo un flop al botteghino. Nel film ne appaiono
diversi: Gloria Swanson, Eric Von Stroheim, Buster Keaton ma anche Cecil B. De Mille; nessuno di loro si adegua a un
modo di fare cinema molto distante da quello del periodo muto. (M.F.)
“Miseria e grandezza del Cinema! Con Viale del Tramonto, Wilder per la prima volta svela che dietro lo sfarzo e il
glamour del grande schermo c’è, o ci può essere, la degradazione e la follia, l’abiezione e la morte. Dopo Viale del
Tramonto, il cinema non può più essere lo stesso, il velo è stato strappato un volta per tutte” (Leandro Giribaldi)
Sabato 3 Settembre
IL GOBBO DI NOTRE DAME film d’animazione pluricandidato ai Premi Oscar (1996 W. Disney) Bellissima versione animata del capolavoro di Victor Hugo. Durante la “Festa dei Folli”, tutta Parigi è in piazza per festeggiare il giorno più pazzo dell’anno. Persino Quasimodo, il campanaro di Notre Dame e la bella Esmeralda…
Venerdi 9 Settembre
Omaggio al mito di Frankenstein.
Serata in due parti: ore 19.00 recita teatrale , ore 21.30 Film
Ore 19.00 “SI PUÒ FARE!” Lettura di un antefatto semiserio, fra cronaca e fantasia… che collega Livorno, Pisa e la
Londra Vittoriana, un medico pisano studioso di galvanica, Mary Shelley e perfino Giacomo Leopardi. A cura della
Compagnia Teatrale “I Leggendari” di Livorno. Tutto parte da un diario del medico pisano ritrovato, recentemente,
nella Villa Dupoy a Montenero in cui Byron dimorò….
Ore 21.30 “ FRANKENSTEIN JUNIOR” (“ YOUNG FRANKENSTEIN”), USA 1974 REGIA MEL BROOKS. DUR. 101 MIN
RE. MEL BROOKS. INT. GENE WILDER, MARTY FELDMAN. SC. GENE WILDER, MEL BROOKS, FOT. GERALD HIRSCHFIELD
“E’ il film più celebre, probabilmente il più bello, di Mel Brooks. Trascrizione ironica e non parodia dei classici neri stile
anni Trenta (…omissis), travolge per il rigore della costruzione e la genialità delle invenzione burlesche” (Andrea
Vannini, dal libro di Carabba e Vannini “Sogni Proibiti”, 1979)
Film capolavoro della commedia con tratti noir, volutamente in bianco e nero, con tante scene indimenticabili fra cui
emerge la figura di Igor magistralmente interpretato da Marty Feldmann, letteralmente una bomba comica (M.F.).
Sabato 10 Settembre
COCO miglior film d’animazione ai Premi Oscar e Golden Globe (2017 W.Disney) Miguel, un giovanissimo aspirante musicista, intraprende un viaggio verso la terra dei propri antenati per scoprire i misteri nascosti dietro i racconti e le tradizioni della famiglia.
Venerdi 16 Settembre
Omaggio a Tognazzi
“LA GRANDE ABBUFFATA” (FRA-ITA 1973, REGIA DI MARCO FERRERI). DUR. 123 MIN
RE. MARCO FERRERI; INT. MARCELLO MASTROIANNI, PHILIPPE NOIRET, UGO TOGNAZZI, MICHELLE PICCOLI, ANDREA FERROL; SC.
M.FERRERI, F. BLANCHE, RAFAEL AZCONA; MUS. PHILIPPE SARDE
NEL 2021 UN REGISTA TEATRALE MICHELE SINISI HA TRASCRITTO PER IL TEATRO QUESTO FILM. INTERVISTATO HA LASCIATO QUESTE NOTE CHE
BEN SINTETIZZANO LA VALENZA (E ATTUALITÀ) DEL GRANDE FILM DI MARCO FERRERI:
“Negli anni Settanta la Grande abbuffata aveva segnato la denuncia verso una borghesia benestante, abituata a
potersi concedere tutto, lontana dai bisogni della maggioranza. I protagonisti dell’ordalia erano una minoranza alla
quale guardare con straniamento, con curiosità o riprovazione, ma erano percepiti come “altro da sé” rispetto al
contesto sociale dominante. Ora l’eccesso – di cibo, di sesso, di beni di consumo – è maggioritario, una vera e propria
malattia che porta a fenomeni come la morte per patologie per sovralimentazione, alla violenza sulle donne e più in
generale su chi, oggetto di desiderio, non corrisponde al bisogno immediato di soddisfazione individuale, allo spreco di risorse. Il soggetto potrebbe essere quindi meno “alieno” allo spettatore, ma non per questo meno potente
nell’interrogarlo sul senso di questo procedere per grandi bocconi di vita” (Michele Sinisi).
LA BOTTEGA DEL CINEMA PRESENTA QUESTO FILM “ESTREMO” DI UN REGISTA FUORI DAL CORO, IN OMAGGIO A UN ATTORE ITALIANO DI GRANDE SIMPATIA E BRAVURA: ENTRAMBI (REGISTA E ATTORE) PURTROPPO VALORIZZATI MENO DI QUANTO MERITINO
Sabato 17 Settembre
Film d’Animazione
Domenica 18 Settembre
Finale rassegna